"Noi siamo ciò che mangiamo"

Merceologia alimentare

   

Prodotti dietetici e biologici; OGM.

 

Destinatari ed obiettivi dei prodotti dietetici

    

I prodotti dietetici sono prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare, e cioè, per la loro particolare composizione o per il particolare processo di fabbricazione, presentano le seguenti caratteristiche: a) si distinguono nettamente dagli alimenti di consumo corrente; b) sono adatti all'obiettivo nutrizionale indicato; c) vengono commercializzati in modo da indicare che sono conformi a tale obiettivo.  

Essi rispondono alle esigenze nutrizionali particolari di persone il cui processo di assimilazione o il cui metabolismo è perturbato, o di persone che si trovano in condizioni fisiologiche particolari per cui possono trarre benefici particolari dall'assunzione controllata di talune sostanze negli alimenti, o di lattanti o bambini nella prima infanzia, in buona salute.  

Relativamente all’etichettatura, i prodotti dietetici devono riportare sulle confezioni, oltre le normali indicazioni, anche: a) gli estremi dell’autorizzazione del Ministero della salute (D. Lgs. 111/92); b) l'elenco degli ingredienti; c) gli elementi particolari della composizione qualitativa e quantitativa o il processo speciale di fabbricazione che conferiscano al prodotto le sue caratteristiche nutrizionali particolari; d) le modalità di conservazione e di utilizzazione qualora sia necessaria l'adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto; e) il tenore di glucidi, protidi e lipidi per 100 gr o 100 ml di prodotto commercializzato e per quantità proposta da consumare se il prodotto è così presentato, ecc. Sulla confezione dei prodotti alimentari dietetici può essere riportata l'indicazione "dietetico" o "di regime"; invece, nell'etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari destinati al consumo corrente è vietato impiegare la qualifica "dietetico" o "di regime" sia da sola che insieme ad altri termini.  

Genuinità dei prodotti biologici

                                            

Per prodotto alimentare biologico si intende un prodotto alimentare ottenuto adottando tecniche di coltivazione appropriata, e senza l'uso di sostanze chimiche di sintesi, come fertilizzanti, anticrittogamici, diserbanti, O.G.M., ecc.; sono consentiti concimi naturali come il letame, il sovescio, estratti di piante, e insetti antiparassitari. 

Esempi di tecniche di lavorazione sono la rotazione delle colture - per utilizzare meglio i nutrienti del terreno e sfavorire l'insediamento dei parassiti - , la piantumazione di siepi ed alberi - rifugio ad esempio degli uccelli, predatori naturali dei parassiti - , e la consociazione, che consiste nel coltivare assieme piante diverse, l'una sgradita ai parassiti dell'altra.  L'agricoltura biologica è regolamentata a livello comunitario dal Regolamento CEE 2091/92, e a livello nazionale dal D.M. 220/95. 

O.G.M., Organismi Geneticamente Modificati

L’argomento degli O.G.M. è complesso, e qui se ne danno solo pochi cenni. Gli O.G.M., e cioè <> sono organismi (piante - come il mais, la soia, i pomodori - , e animali) il cui materiale genetico è stato modificato tramite biotecnologie in modo diverso da quanto si verifica in natura mediante l’accoppiamento o l’incrocio o con la ricombinazione genetica naturale (D. Lgs. 224/2003).

Le biotecnologie sono tecnologie che utilizzano organismi viventi (batteri, lieviti, cellule vegetali ed animali) per ottenere una produzione superiore di beni o per migliorare (o modificare) certe caratteristiche delle piante e degli animali.
Esempi di O.G.M. sono il mais e la soia, liberamente in commercio negli U.S.A. e nella U.E, mentre i pomodori transgenici sono liberi di circolare negli U.S.A. Canadà, ma non nell’U.E.

La nuova direttiva dell’Unione europea (2001/18/CE, recepita in Italia con il D. Lgs. 8 luglio 2003, n. 224) regola la complessa procedura per l’autorizzazione per ogni singolo prodotto contenente O.G.M. prima della sua immissione sul mercato: presentazione della notifica da parte di chi vuole immettere sul mercato un prodotto contenente OGM; l’autorizzazione; il rinnovo dell’autorizzazione;le modalità di etichettatura; informazioni per il consumatore; ecc.

In particolare, la notifica per l’immissione sul mercato di un prodotto OGM contiene informazioni sulla valutazione del rischio ambientale, informazioni generali, - comprese quelle relative al personale e alla sua formazione - , informazioni relative all’OGM, alle condizioni di emissione e al potenziale ambiente ospite, alle interazioni tra OGM e ambiente, ai piani di controllo, ai metodi di bonifica, al trattamento dei rifiuti e ai piani di intervento in caso di emergenza, alla valutazione del rischio per l’agro-biodiversità, i sistemi agrari e la filiera agro-alimentare, ecc.)